Indice
La sostituzione di una piastrella rotta è un intervento che richiede molta cura e deve essere eseguito con molta cura e pazienza al fine di ottenere il miglior risultato e per avere la garanzia di un lavoro più resistente, sicuro e duraturo nel tempo.
Occorrente
Piastrelle sostitutive
Colla
Gesso
Silicone
Martello
Trapano
Malta
Mastice
Scalpello
Procedimento
Per iniziare, rimuovere la piastrella rotta. Se la rottura ha portato già al distacco di pezzi di piastrella, sarà possibile procedere direttamente con l’uso di martello e scalpello, facendo attenzione a non rovinare le piastrelle adiacenti. In caso di piccole rotture, basterà fare quattro o cinque buchi con un trapano al centro della piastrella, al fine di agevolare i primi colpi di martello sullo scalpello. Solitamente, le piastrelle sono fragili agli urti diretti; dunque, evitare di colpire col martello in modo troppo energico, onde evitare spiacevoli rotture.
Picchiare con calma e in modo da non correre il rischio di danneggiare le piastrelle vicine. Rimuovere tutti i frammenti di piastrella con l’ausilio di un raschietto e poi pulire dalla polvere e dal precedente ancorante la parte di muro liberata dalla piastrella. Se la superficie sarà umida sarà necessario attendere che si sia completamente asciugato prima di installare le piastrelle sostitutive. Dunque, procedere scegliendo se applicare la piastrella sostitutiva facendo uso della malta e della colla per piastrelle o, in alternativa, usando del silicone.
Se si sceglie di usare la malta, immergere la piastrella in una bacinella piena d’acqua, in modo che abbia il fondo ben inumidito al momento dell’applicazione al muro. Una volta messa la nuova piastrella al muro, fissarla bene, appoggiando su essa un listello o un quadrotto di legno, sul quale picchiettare col martello seguendo tutta la superficie della piastrella. Solo a malta o colla asciutta, sarà possibile chiudete le fessure stendendo con del mastice. Applicarlo semplicemente con un dito e ripulire la fessura con una spugna inumidita.