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Il tonico è parte integrante della cura del viso di una persona e non serve solamente a tonificare blandamente la pelle, ma può avere anche degli effetti più profondi, specialmente se viene preparato in casa con ingredienti freschi e dunque ricchissimi di sostanze nutritive.
Cosa sono i tonici
I tonici per il viso sono prodotti cosmetici utilizzati per pulire e idratare la pelle. Sono solitamente applicati con un batuffolo di cotone o una spugna, dopo la pulizia del viso, per rimuovere eventuali tracce di trucco e sporcizia.
I tonici possono aiutare a equilibrare il pH della pelle, prevenire l’acne, ridurre la comparsa di pori dilatati e migliorare l’idratazione della pelle. Possono anche contenere ingredienti attivi come acido glicolico, salicilico o vitamina C, che possono aiutare a migliorare l’aspetto della pelle.
Esistono diverse tipologie di tonici, adatti a diversi tipi di pelle, come quelli per pelli grasse, secche o mature. È importante scegliere il tonico adatto al proprio tipo di pelle e seguire le istruzioni per l’utilizzo.
In generale, i tonici per il viso sono una parte importante di una routine di cura della pelle quotidiana, poiché aiutano a mantenere la pelle pulita, sana e idratata. Tuttavia, è importante evitare di utilizzare tonici troppo aggressivi o con ingredienti irritanti, in quanto possono causare danni alla pelle.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un tonico
I tonici per il viso possono avere diversi vantaggi per la pelle, tra cui:
Equilibrare il pH della pelle: i tonici aiutano a equilibrare il pH della pelle, che può essere alterato dalla pulizia quotidiana e dall’utilizzo di altri prodotti per la cura della pelle. Questo equilibrio del pH può aiutare a prevenire la comparsa di acne e a mantenere la pelle sana.
Migliorare l’idratazione: molti tonici per il viso contengono ingredienti idratanti, come aloe vera o glicerina, che possono aiutare a mantenere la pelle idratata e a prevenire la secchezza.
Ridurre la comparsa di pori dilatati: alcuni tonici contengono ingredienti astringenti, come l’acido salicilico, che possono aiutare a ridurre la comparsa di pori dilatati e a mantenere la pelle liscia e uniforme.
Prevenire l’acne: alcuni tonici contengono ingredienti antinfiammatori e antibatterici, come il tea tree oil o l’acido salicilico, che possono aiutare a prevenire l’acne e a trattare i brufoli esistenti.
Stimolare la rigenerazione cellulare: alcuni tonici contengono ingredienti come la vitamina C o l’acido glicolico, che possono aiutare a stimolare la rigenerazione cellulare e a migliorare l’aspetto della pelle.
In generale, i tonici per il viso possono aiutare a mantenere la pelle sana, idratata e a prevenire la comparsa di problemi della pelle come l’acne. Tuttavia, è importante scegliere un tonico adatto al proprio tipo di pelle e seguire le istruzioni per l’utilizzo per evitare effetti negativi.
Come preparare il tonico
Per preparare un ottimo tonico rivitalizzante ed antirughe in casa propria, a base di rosmarino, procedi così: metti un mazzetto di rosmarino fresco in 250 ml di acqua distillata e 100 ml di Brandy. Quindi porta ad ebollizione e mantieni a fuoco medio per circa venti minuti. Trascorso questo tempo, lascia che l’infuso si raffreddi da solo, senza metterlo in frigorifero per velocizzare i tempi.
Quando l’infuso si sarà raffreddato, filtralo possibilmente con un panno di tela o, in mancanza di questo, con un semplice colino. Ora il tuo tonico è pronto e non devi fare altro che travasare il liquido in una bottiglietta di vetro e chiuderla bene con un tappo. Ora puoi conservare il tuo tonico rivitalizzante in frigorifero per sei, sette giorni.
Utilizza questo tonico come faresti abitualmente, picchiettandone un poco su viso e collo con un batuffolo di cotone, mattina e sera, dopo la consueta pulizia del viso. Questo filtro è altamente tonificante e detossinante. Il rosmarino infatti può essere utilizzato nella vasca da bagno per ridare tono ai tessuti, come pure, se fatto bollire in sola acqua e filtrato, è un’ottimo rimedio per via orale per far fuoriuscire tossine dai tessuti e rimettere in sesto l’apparato digerente.