La scelta dei colori per l’arredamento è un’operazione delicata e implica diverse valutazione da fare comprendenti, oltre ai gusti personali, il giusto accostamento con l’arredo circostante e l’effetto cromatico finale in relazione all’ambiente. Ecco allora quali sono gli errori più comuni nei quali si incorre solitamente e cosa fare per evitarli.
Il primo errore che si tende a commettere è quello di non considerare il colore scelto in relazione alla luce. È una regola che vale in particolar modo per le pareti. Il colore ha un effetto che può risultare diverso in presenza della luce, naturale e non, e rischiare di dipingere un’intera parete con la tonalità prescelta per poi scoprire che in presenza della luce la tonalità cambia è un errore decisamente da evitare. Per farlo, basta semplicemente fare delle prove, su singole porzione di muro, e valutare il colore in diversi momenti della giornata in relazione della luminosità.
Il secondo errore più comune è quello di scegliere il colore delle pareti senza considerare il resto dello spazio. Spesso infatti si sceglie la tonalità della parete solo ed esclusivamente in base al proprio gusto personale, senza riflettere sul colore dell’arredamento e sull’effetto finale che la cromia scelta produrrà sull’intero ambiente. È sempre bene quindi valutare lo spazio nel suo complesso e uniformare il colore alla stanza.
Risulta essere necessario poi evitare un misto di più colori all’interno dello stesso ambiente. Il risultato sarebbe caotico e disomogeneo. Se avete scelto più di un colore per ogni stanza, meglio puntare su coppie di colori, cromie complementari e contrasti artistici, ed evitare troppe macchie di tonalità diverse.
Altro errore da evitare è quello di catalogare i colori in base a un genere specifico. Il rosa per esempio, considerato il colore femminile per eccellenza, viene poco considerato nella sua declinazione cromatica del bordeaux per dare accenti di colore agli ambienti di abitazione maschile. Lo stesso vale per il blu, o per il nero, considerati invece colori prettamente maschili e poco utilizzati nelle scelte femminili.
L’ennesimo errore da evitare è quello di catalogare alcuni gruppi di colori come neutri e quindi perfettamente adattabili a qualsiasi tipologia di arredo. Le tonalità dei grigi e la gamma delle tonalità crema, considerate spesso erroneamente come colori neutri, potrebbero non adattarsi all’arredo circostante e creare effetti cromatici poco omogenei e non corrispondenti al risultato cercato.
L’ultimo piccolo accorgimento da seguire, con conseguenti errori da evitare, è quello di farsi necessariamente guidare da mode e tendenze del momento. Meglio seguire sempre il proprio gusto personale e ricercare l’effetto più in linea con il proprio carattere e la propria personalità e non seguire solamente mode e tendenze che, dopo qualche tempo, potrebbero stufarvi.