Indice
Ecco oggi alcuni consigli per effettuare la toelettatura al proprio gatto, evitando di farlo soffrire e ottenendo un risultato splendido!
Anzitutto, bisogna tenere presente che nei gatti a pelo corto, la toelettatura comporta ovviamente un impegno minore rispetto ai gatti dal pelo lungo, anche se è comunque buona norma effettuarla un paio di volte alla settimana, avendo il tempo e … la pazienza!
Perchè spazzolare il gatto
Spazzolare il gatto regolarmente è importante per diversi motivi. Innanzitutto, la spazzolatura aiuta a rimuovere i peli morti dal mantello del gatto, che altrimenti potrebbero accumularsi e formare delle fastidiose palline di pelo. Inoltre, la spazzolatura aiuta a distribuire il sebo del gatto in modo uniforme sul pelo, mantenendolo morbido e luminoso.
La spazzolatura inoltre aiuta a prevenire la formazione di nodi e grovigli, che possono causare irritazione e dolore al gatto. Inoltre, la spazzolatura può essere un’occasione per ispezionare il mantello del gatto e individuare eventuali problemi di salute, come pulci o zecche.
Infine, la spazzolatura è anche un’occasione per rafforzare il legame tra gatto e proprietario, creando un momento di contatto fisico e comfort.
In sintesi, la spazzolatura regolare del gatto è importante per mantenere il mantello in salute, prevenire problemi di salute, e rafforzare il legame con il proprietario.
Occorrente
Ecco quindi il materiale necessario per fare la toelettatura:
fogli di giornale;
panno di seta;cons
spazzola con denti di gomma;
shampoo secco antipulci e balsamo;
pettine a denti stretti;
spazzola con setole.
Procedimento
Ecco ora invece come procedere:
effettuare anzitutto l’operazione all’aperto, per motivi igienici, sistemando il gatto sul pavimento, sopra dei fogli di giornale;
rassicurare il gatto con qualche coccola, quindi spazzolare tutto il mantello con la spazzola di gomma, onde eliminare il pelo morto e massaggiare l’animale, stimolando la circolazione ed eliminando le cellule morte;
usare poi il pettine a denti fini, pettinando il mantello contropelo, eliminando il pelo morto e controllando la presenza di parassiti;
pettinare nuovamente il mantello, come nella fase iniziale ma usando una spazzola a setole morbide;
usare quindi uno shampoo antipulci profumato ed un balsamo, lungo tutto il manto, strofinando con le mani il pelo dell’animale, dal collo alla coda;
passare infine su tutto il mantello, un panno di seta.
Molto semplice.