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Il Sudafrica è una destinazione meravigliosa, soprattutto per chi da sempre sogna di fare un safari! Sono oltre 300 i parchi e le riserve che vi consentono di essere a pochi passi dai “big five” e immergervi a pieno nelle atmosfere della savana.
Un safari in Sudafrica non significa solo montare su una jeep e fotografare animali feroci. È molto di più! È un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che vogliono vivere una vacanza lontano dal caos, a stretto contatto con la natura, con le persone più care.
Avete in mente di organizzare un safari in Sudafrica e volete essere sicuri di fare tutto come si deve? Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a chiarirvi le idee.
Cosa mettere in valigia
Quando si parte per un safari, ci sono alcuni indumenti indispensabili che dovete far in modo di portare con voi. Nonostante ci si trovi nel continente africano, le temperature al mattino presto possono essere piuttosto fredde e bisogna essere attrezzati.
Il nostro consiglio è quello di vestirsi “a cipolla” con capi comodi e scarpe da ginnastica. Mettete in valigia anche guanti e berretto, occupano poco spazio e possono essere messi nello zaino quando non servono.
Attenzione! Non tutte le agenzie che svolgono i safari danno il binocolo in dotazione, meglio averne uno a portata di mano.
I parchi più belli del Sudafrica
Kruger National Park. È di sicuro il parco più conosciuto al mondo e, se è il vostro primo safari, quello da cui partire. Un’alternativa alla classica jeep può essere quella di praticare il walking safari, un itinerario a piedi con tanto di possibilità di dormire in strutture all’aperto sotto un cielo di stelle.
Addo Elephant Park. Se gli elefanti vi hanno sempre affascinato, allora dovete organizzare qui il vostro tour. Questo è l’unico parco del Sudafrica dove potrete incontrare i Big 7: elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo, squalo bianco e balena.
Karoo National Park. Si trova ai piedi del Nuweveld, in una zona per lo più desertica. All’interno del parco è nato anni fa il “progetto quagga”, con l’obiettivo di ricreare una specie di animale estinta – il quagga appunto – molto simile alla zebra. Se ci andate sarete tra i primi ad osservare la rinascita di questi esemplari.
Meglio un parco o una riserva privata
Uno dei dubbi che attanaglia di più il turista che sogna il safari è la scelta tra un parco naturale o una riserva privata.
Le riserve hanno un costo decisamente più elevato e sono piuttosto lussuose, sono spesso frequentate da personaggi famosi e sono dotate di ogni genere di comfort – molti di più di quanti ce ne sia effettivamente bisogno.
La riserva privata va bene se siete alla ricerca di una vacanza comoda e avete a disposizione un budget non troppo limitato. Una soluzione intermedia può essere quella di iniziare il vostro viaggio in una riserva per poi spostarsi negli altri parchi i giorni successivi.
Parola d’ordine: divertimento
Il safari è un’esperienza bellissima se non vi fate prendere dall’ansia. L’ansia che sia tutto perfetto, che riusciate ad ammirare gli animali che avete sempre desiderato vedere, che non faccia troppo freddo al mattino.