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Fotografia e viaggio sono quasi inscindibili. Si torna sempre da una vacanza con un bel po’ di foto, utili a fissare nella memoria il tempo del relax, del divertimento e del bello. Gli appassionati di fotografia – per diletto o professione – sono costantemente alla ricerca di quel paesaggio o sguardo che riesca ad emozionarli, degno di uno scatto. Il Parco dell’Asinara è una fonte inesauribile di bellezza, cari lettori preparate le reflex!
Quest’area naturale, protetta dal ’97, corrisponde all’isola dell’Asinara, situata a nord-ovest della Sardegna. Incontrerete quasi subito, dopo il vostro arrivo, degli asinelli albini tipici dell’isola, che amano avvicinarsi alle persone per farsi coccolare. Il Parco dell’Asinara è raggiungibile con navi giornaliere in partenza dai due porti principali, Stintino e Porto Torres. Ci sono innumerevoli tour organizzati, a terra e via mare: vi permetteranno di focalizzare gli obiettivi su bellezze naturali indimenticabili.
I sentieri
L’isola è attraversata da 7 sentieri principali, battuti ogni giorno da numerosi escursionisti, affidatisi alle guide locali o alle proprie cartine. Percorrerli significa sentire il battito di questa terra, allontanarsi dall’asfalto e dal tempo strutturato della società moderna. Ecco un assaggio di ciascun cammino.
Sentiero del Granito> Un piccolo laghetto, situato nella zona Punta Barbarossa, è abitato d’inverno da aironi e anatidi.
Sentiero del Castellaccio> Conduce in meno di un’ora a una struttura medioevale diroccata, situata su una collina dal bel panorama.
Sentiero dell’Acqua> Un sentiero sterrato, semplice e suggestivo, caratterizzato dalla presenza dell’acqua nelle sue diverse espressioni: dal mare ai piccoli specchi d’acqua, dagli abbeveratoi alle dighe.
Sentiero della Memoria> Potrebbe suggerirvi la realizzazione di un reportage fotografico. É un piccolo viaggio a ritroso nel tempo, durante il quale si incontrano vecchie dimore dismesse, tombe scavate nella roccia (le cosiddette “domus de janas”), una piana in cui nel 1916 erano accampati i nostri soldati, un Ossario austro-ungarico.
Sentiero dell’Asino Bianco> Costeggiando il mare porta a un’antica torre, costruita nel 1600 dagli aragonesi.
Sentiero del Leccio> Sono i lecci i veri protagonisti di questo sentiero da cui si arriva a Punta Scomunica, il punto più alto dell’isola. Anche in questo caso il panorama è assicurato.
Sentiero del Faro> Lungo la strada potrete ammirare delle falesie sul mare, un austero faro e l’ex-Semaforo, stazione meteorologica dell’Aeronautica ormai dismessa, abitata da falchi.
Il mare
Il Parco dell’Asinara offre anche numerosi luoghi di mare, incantevoli da fotografare, calette paradisiache come Cala Sabina e Cala D’Oliva. Le agenzie locali organizzano tour in barca, catamarano o canoa. Se vi appassiona la fotografia subacquea, i centri diving dell’isola vi indicheranno gli accessi ai fondali più belli.